LA VIA CRUCIS VIVENTE: TESTIMONIANZA EVANGELICA
Da oltre 25 anni, la Famiglia Francescana di Biancavilla realizza, nelle vie cittadine, nella sera della Domenica delle Palme, la Via Crucis Vivente, manifestazione che rappresenta, con dovizia di particolari, la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo e che non vuole essere mera rappresentazione teatrale ma “annuncio evangelico” e testimonianza per tutto il popolo.
L’annuncio evangelico, infatti, passa anche attraverso “la pietà popolare”, ovvero il modo del popolo di vivere la fede, seguendo tradizioni spirituali che vengono dai secoli; infatti, lo stesso Papa Francesco nella Evangelii Gaudium, ha indicato la forza evangelizzatrice della pietà popolare capace di incidere sullo stile della Chiesa in uscita e dare peso al Vangelo nella società.
Inizialmente nata come una piccola rappresentazione di quartiere, ad opera di alcuni postulanti che abitavano il Convento, nel corso del tempo si è espansa fino ad assumere l’attuale impostazione: in diversi punti del centro storico (e non solo) vengono rievocate le “stazioni” della Via Crucis, attraverso la lettura dei Vangeli inerenti alla Passione, intervallata da musica classica, creando così una travolgente atmosfera.
Si inizia con l’Ultima Cena e si prosegue con l’arresto di Gesù e l’arrivo davanti al Sinedrio; da qui viene mandato davanti a Pilato (il quale si affaccia insieme alle sue ancelle dallo storico Palazzo Portale di Piazza Roma); subito dopo la scena della flagellazione, che ha luogo nella piazza principale della città (Piazza Roma, così come le scene precedenti), ha inizio una grande processione con tutti i figuranti (per il così detto “Giro dei Santi”, percorso attraversato dai simulacri portati in processione il Venerdì Santo),fino al luogo della Crocifissione e della
Resurrezione(momento più partecipato), durante la quale vengono proposte le altre stazioni della via dolorosa: le tre cadute, l’incontro con la Madre, l’incontro con le pie donne e con la Veronica; infine, sul suggestivo parcheggio di Via della Montagna(accanto al Cimitero), avviene la Crocifissione e la Resurrezione.
Tutta la rappresentazione dura circa tre ore, approssimativamente dalle ore 19.30 alle ore 22.30.
Per rendere il tutto sempre più simile ai racconti evangelici e al periodo storico, di anno in anno, si è provveduto alla realizzazione di:
Da questo, si può evincere la grande mole di lavoro che occorre per l’allestimento dell’evento (comprese anche le prove con i figuranti, svolte nel mese precedente la rappresentazione) che coinvolge più di 120 partecipanti(tutti volontari),tra i quali: figuranti(più di 80), lettori, addetti alla logistica(montaggio e smontaggio scene, tecnici audio, preposti alla realizzazione delle attrezzature), registi; il tutto viene coordinato dal Comitato Organizzativo, presieduto dai Frati.
La Via Crucis Vivente è stata sempre accolta positivamente dalla Città di Biancavilla; infatti, è ormai divenuta una tradizione ben consolidata e attesa dalla popolazione, data anche la presenza di oltre mille spettatori (alcuni provenienti da diverse parti della Sicilia); grazie al costante lavoro di tutta l’equipe, tale evento si può, dunque, considerare pienamente inserito nel contesto delle Celebrazioni Pasquali della Città e anche come bene immateriale, da custodire e incrementare.
Nel 2024 ha ricevuto il patrocinio dell'Assessorato Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana.
L’annuncio evangelico, infatti, passa anche attraverso “la pietà popolare”, ovvero il modo del popolo di vivere la fede, seguendo tradizioni spirituali che vengono dai secoli; infatti, lo stesso Papa Francesco nella Evangelii Gaudium, ha indicato la forza evangelizzatrice della pietà popolare capace di incidere sullo stile della Chiesa in uscita e dare peso al Vangelo nella società.
Inizialmente nata come una piccola rappresentazione di quartiere, ad opera di alcuni postulanti che abitavano il Convento, nel corso del tempo si è espansa fino ad assumere l’attuale impostazione: in diversi punti del centro storico (e non solo) vengono rievocate le “stazioni” della Via Crucis, attraverso la lettura dei Vangeli inerenti alla Passione, intervallata da musica classica, creando così una travolgente atmosfera.
Si inizia con l’Ultima Cena e si prosegue con l’arresto di Gesù e l’arrivo davanti al Sinedrio; da qui viene mandato davanti a Pilato (il quale si affaccia insieme alle sue ancelle dallo storico Palazzo Portale di Piazza Roma); subito dopo la scena della flagellazione, che ha luogo nella piazza principale della città (Piazza Roma, così come le scene precedenti), ha inizio una grande processione con tutti i figuranti (per il così detto “Giro dei Santi”, percorso attraversato dai simulacri portati in processione il Venerdì Santo),fino al luogo della Crocifissione e della
Resurrezione(momento più partecipato), durante la quale vengono proposte le altre stazioni della via dolorosa: le tre cadute, l’incontro con la Madre, l’incontro con le pie donne e con la Veronica; infine, sul suggestivo parcheggio di Via della Montagna(accanto al Cimitero), avviene la Crocifissione e la Resurrezione.
Tutta la rappresentazione dura circa tre ore, approssimativamente dalle ore 19.30 alle ore 22.30.
Per rendere il tutto sempre più simile ai racconti evangelici e al periodo storico, di anno in anno, si è provveduto alla realizzazione di:
- Sfondi scenografici per la stazione dell’Ultima Cena e del Sinedrio, il Sepolcro;
- Croci per la scena della crocifissione di Gesù e dei ladroni ;
- Vestiti per tutti i figuranti (Popolo, Soldati Romani, Soldati Ebrei, Sommi Sacerdoti, Pilato, Ancelle, Madonna, Gesù Cristo, Centurione, Ladroni, Barabba, Apostoli);
- Attrezzature varie(Scudi, elmi e quant’altro per le varie stazioni).
Da questo, si può evincere la grande mole di lavoro che occorre per l’allestimento dell’evento (comprese anche le prove con i figuranti, svolte nel mese precedente la rappresentazione) che coinvolge più di 120 partecipanti(tutti volontari),tra i quali: figuranti(più di 80), lettori, addetti alla logistica(montaggio e smontaggio scene, tecnici audio, preposti alla realizzazione delle attrezzature), registi; il tutto viene coordinato dal Comitato Organizzativo, presieduto dai Frati.
La Via Crucis Vivente è stata sempre accolta positivamente dalla Città di Biancavilla; infatti, è ormai divenuta una tradizione ben consolidata e attesa dalla popolazione, data anche la presenza di oltre mille spettatori (alcuni provenienti da diverse parti della Sicilia); grazie al costante lavoro di tutta l’equipe, tale evento si può, dunque, considerare pienamente inserito nel contesto delle Celebrazioni Pasquali della Città e anche come bene immateriale, da custodire e incrementare.
Nel 2024 ha ricevuto il patrocinio dell'Assessorato Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana.